Il Museo della Macchina per Scrivere di Milano ha organizzato il 15, 16 e 17 maggio scorso un concorso per ragazzi fino a 16 anni.
La prova consisteva nel copiare con macchina per scrivere meccanica un breve brano scritto da Indro Montanelli. Al “dattilografo” più abile in omaggio un regalo d’eccezione: una macchina Olivetti Lettera 22, prodotta nel 1950.
Il Museo della Macchina per scrivere è interamente dedicato alla macchina da scrivere. Oltre 350 modelli di macchine sono stati raccolti, restaurati e catalogati nel Museo aperto in via Passo Buole N. 6 a Milano (Mm Linea Gialla – fermata Lodi).
La più antica macchina da scrivere esposta in questo nuovo Museo risale al 1898 e fu costruita in occasione del 50° Giubileo di Regno dell’Imperatore Austroungarico Francesco Giuseppe.
Il cuore della collezione sono splendide e imponenti macchine dei primi decenni dello scorso secolo, provenienti da tutta Europa e dagli Stati Uniti d’America.
E’ presente nella collezione anche una macchina per la scrittura in braille per i non vedenti.
Ammirando questi splendidi oggetti si nota come fin dalla fine dell’ottocento la disposizione dei tasti e la struttura tecnica delle macchine era chiara e ben delineata. Le innovazioni, fino al declino di questo strumento avvenuto con l’era dei computer, erano soprattutto nei materiali e nel design.
Il Museo ospita anche alcune calcolatrici meccaniche risalenti alla prima metà del secolo scorso, dal funzionamento macchinoso ma preciso, sulle quali hanno lavorato legioni di contabili fino all’avvento dell’informatica.
L’ingresso al Museo della macchina da scrivere è gratuito e, per ora, solo su appuntamento telefonando al numero 347. 8845560.
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